“Il nostro Mezzogiorno rappresenta un patrimonio di grande valore per tutta l’Italia. Non solo per le sue risorse storiche, culturali, artistiche ed ambientali con ricadute sul settore del turismo e dell’agricoltura. Anche dal punto di vista industriale la realtà del sud del Paese è articolata con situazioni di difficoltà ma anche di grande rilievo. Carenza di infrastrutture, inefficienza della pubblica amministrazione e criminalità hanno inciso e incidono sulle sue potenzialità. I margini di crescita con politiche mirate sono perciò enormi e andrebbero a beneficio di tutto il Paese. Il Ministro Del Rio ha indicato priorità nell’alta velocità e di infrastrutture per il sud su cui investire per recuperare la differenza con altre aree meglio dotate. Molti sono gli interventi programmati dal Presidente Renzi in accordo con le Regioni del Mezzogiorno. I dati di uscita dalla crisi vedono il Pil nel 2015 crescere sopra la media nazionale, aumenta l’occupazione e nel secondo trimestre 2016 tornano a crescere le imprese segnando per la prima volta dal 2008 un saldo positivo di 10 mila imprese. Il rilancio e la crescita del sud sono la scommessa da vincere per far ripartire l’Italia e porla alla testa dell’Europa per la crescita. Avendo perso un quarto delle nostre imprese con la crisi non ci possiamo permettere che il Sud non esprima le proprie enormi potenzialità”.
Lo dichiara, in una nota, il senatore del Pd Claudio Moscardelli, Commissione Finanze e tesoro.


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