“Semplificazione, riduzione del prelievo fiscale ed incremento della lotta all’evasione fiscale, sono le tre direttrici seguite dal provvedimento. Così il senatore Claudio Moscardelli sul decreto fiscale.
“Le maggiori entrate -spiega Moscardelli – derivano da misure finalizzate a migliorare il rapporto tra lo Stato e il contribuente. A decorrere dal 1° luglio 2017, Equitalia nella forma di società per azioni cesserà di esistere e le sue funzioni transiteranno alla istituenda Agenzia delle Entrate-Riscossione, ente economico di diritto pubblico sottoposto all’Agenzia delle Entrate. Vengono eliminati sia le sanzioni che gli interessi di mora che negli anni hanno fatto lievitare gli importi delle cartelle esattoriali”. “Il capitolo delle semplificazioni – continua il parlamentare dem – è assicurato da un insieme di disposizioni organiche che migliorano il rapporto tra contribuente e amministrazione fiscale. Sono inoltre aboliti gli studi di settore e lo spesometro. Con la rottamazione delle cartelle esattoriali, si stabiliscono incentivi per la definizione in via transattiva delle controversie pendenti. Si riaprono inoltre i termini per la voluntary disclosure. Si disegna un fisco più snello capace di sfruttare meglio la rete internet e gli strumenti informatici.
Si prevede l’incremento, per l’anno 2016, del Fondo sociale per occupazione e formazione nella misura di 592,6 milioni di euro, anche ai fini del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga”. “Per investimenti, nelle ferrovie sono stanziati 320 milioni di euro per l’anno 2016 per la sicurezza e il potenziamento dell’efficienza della rete ferroviaria e 400 milioni per l’anno 2018 per interventi relativi a Sicurezza ed adeguamento a obblighi di legge. Interventi ulteriori sono previsti per l’accoglienza dei migranti, per incrementare la dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese nella misura di 895 milioni di euro per l’anno 2016, per la promozione e sviluppo del settore agroalimentare, per il potenziamento del tax credit per il cinema e l’audiovisivo e, infine, per lo sviluppo dei settori giovanili delle società sportive calcistiche”. “Il percorso riformatore – conclude Moscardelli – continua e vedrà nella prossima legge di bilancio un ulteriore elemento di crescita ed ampliamento del benessere del nostro paese”.