“Non mi aggiungo al rito dell’applauso al discorso di Boccia. In taluni passaggi lo meriterebbe, ma se lo mettiamo in relazione al discorso successivo di Calenda, un vero manifesto di governo che ha scaldato i cuori in sala, il presidente della Confindustria è sembrato aver perso il treno del confronto a tutto campo con l’esecutivo Gentiloni. Preferisco dunque manifestare una delusione e dire di quattro sfide non ancora affrontate da Confindustria”, così Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Industria del Senato, commenta sul suo blog l’Assemblea di Confindustria.
“La delusione riguarda la mancata presa di posizione sulla legge per la concorrenza che la Camera sembra prepararsi a far morire per impedire al governo di farne una nuova con lo strumento del decreto legge. Perché lasciar solo Calenda con il rischio che il Paese vada con il ministro e la leadership confindustriale resti isolata?”, si chiede Mucchetti, che poi aggiunge: ” Una tale debolezza – prima sfida evitata – comporta anche l’afasia dimostrata sul ruolo sempre più invasivo dei nuovi monopoli della rete, i cosiddetti Over the top, e sulle distorsioni della concorrenza che le varie Google, Amazon, Apple, Facebook, Booking determinano sul piano fiscale e sull’uso delle informazioni anche qui, in Italia. Di nuovo, perché lasciar solo Calenda e quanti si spendono su questo fronte?”.


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