Con un articolo pubblicato lunedì su questo giornale, Mario Pirani sostiene la necessità di cambiare la gestione operativa di Sogin per evitare che si consolidino i ritardi nello smantellamento dei siti e dei rifiuti nucleari con un proporzionale appesantimento della bolletta elettrica. Lo fa prendendo spunto dalla lettera natalizia di 13 senatori della commissione Industria di diverse appartenenze politiche. Ieri, invece, il senatore Girotto (M5S ) mi attribuisce in esclusiva quella lettera e mi accusa di iniziative individuali perché a suo tempo non avevo chiesto anche a lui di sottoscrivere quel testo che ora ritiene condivisibile. Gli chiedo scusa, Ascoltando i suoi interventi nel corso delle audizioni a palazzo Madama dell`Ad di Sogin, Riccardo Casale, e poi del presidente Giuseppe Zollino, non avevo capito che avrebbe potuto firmare la richiesta di un intervento urgente del governo azionista e controllore dí Sogín sulla gestione operativa. Naturalmente, il collega Girotto, persona competente e retta, avrebbe potuto scrivere anche lui ai ministri Padoan e Guidi una lettera analoga, anzi migliore. Non mi pare l`abbia fatto. Ma gli do volentieri il benvenuto tra noi che ci siamo assunti la responsabilità di una criticanon generica a chi avevapromesso risultati mirabolanti e non li ha raggiunti.
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