L’ex premier va sconfitto nelle urne
Torna d`attualità il suo ddl sul conflitto d`interessi. Perché, senatore Mucchetti?
«Il ddl a prima firma mia e di Luigi Zanda è stato presentato il 20 giugno scorso dopo una complessa elaborazione. Se poí il Pdl e i giornalisti si accorgono delle cose solo quando qualcuno le reimmette nel circuito politico-mediatico è un problema loro».
 Il Pdl dice che volete eliminare Berlusconi, ma pure nel Pd c`è chi protesta.
«Non è un colpo nella notte sparato contro Berlusconi né una legge contra personam, ma utile a risolvere una situazione che può coinvolgere oggi Berlusconi, ieri Luciano Benetton, senatore e insieme capo di Autostrade, domani chi è azionista di rilievo in Telecom e vuole andare in Parlamento. La legge del 1957 sull`ineleggibilità in vigore è vecchia: non comprende le figure degli azionisti e neppure dei dirigenti di società sottoposti ad autorizzazioni specifiche come le tic».
 I grillini contro-accusano: secondo loro è, al contrario, un tentativo per salvare il Cavaliere…
«Ribadisco: il mio ddl non è un modo per salvare Berlusconi né per contrastarlo, ma per mettere chi è nelle sue condizioni di poter scegliere tra vendere le partecipazioni di controllo in società titolari di concessioni o licenze d`uso pubbliche o operanti in settori regolati e tenersi il seggio oppure tenersele e rinunciare al mandato parlamentare, con un anno di tempo per poter decidere. Peraltro, si prevede l`intervento dell`Antitrust in fase istruttoria mentre oggi siamo alla giustizia privata del Parlamento sui propri membri tramite la Giunta delle immunità. Infine, faccio notare che la Giunta potrebbe votare per una scelta, quella dell`ineleggibilità, e l`Aula ribaltare quella decisione».
Sulla carta, però, una maggioranza Pd-M5S sull`ineleggibilità ci sarebbe.
«E` vero, ma sarebbe una maggioranza assai risicata, senza dire che poi, in caso di nuove elezioni, il Berlusconi dichiarato ineleggibile si ripresenterebbe e tornerebbe dov`era prima, magari vincendo pure le elezioni, e creando un secondo vulnus alle regole. Non si può fare politica accecati dalle passioni, che siano del berlusconismo come dell`anti-berlusconismo. La via per battere Berlusconi sono le urne, non una legge vecchia e di diversa interpretazione a seconda di chi la impugna».
E se arrivasse la richiesta di decadenza dal seggio per Berlusconi?
 «Se la sentenza della Cassazione fosse di condanna e l`interdizione dai pubblici uffici esecutiva il Senato non potrebbe che prenderne atto. Ma una cosa sono le sentenze e i processi, un`altra le leggi».

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