Senatore Mucchetti, Renzi chiamavoisenatoriclissidenti del Pd alla ‘responsabilità’ sulla riforma di Palazzo Madama.
«Responsabile un parlamentare lo è quando rappresenta la Nazione senza vincolo di mandato al meglio delle sue capacità. Se questo è l`appello, ringrazio il premier. Se invece responsabilità significa altro, alloraconfessodinoncapire.Findal primo giorno Renzi ha detto che i firmatari del ddl Chiti erano irrilevanti. E ora il collega Marcucci ha fatto i conti e conferma. Matteo, stai sereno. Vincerai».
Volete far saltare le riforme?
«Neanche per sogno. Noi le vogliamo, ma ben fatte. E` bloccare le riforme dimezzare il numero dei deputati per mantenere un equilibrio con i senatori che scendono da 320 a 100? E perché un Senato eletto direttamente dal popolo scegliendo tra tutti i cittadini sarebbe peggio di uno nominato da 983 consiglieri regionali, in larga parte inquisiti dalla magistratura?».
Qual è lo stato dell`arte, secondo lei?
 «La realtà è che l`idea del Senato elettivo a Palazzo Madama conta molti sostenitori. Basta leggere gli emendamenti al testo base del governo».
 Nonostante l`accordo che Renzi ha in tasca con Berlusconi?
«Berlusconi teme il processo Ruby e ragiona su eventuali ritorsioni del governo su Mediaset. Eppure, dentro Forza Italia, Minzolini ha raccolto 37 firme sui suoi emendamenti simili spesso a quelli sui quali Chiti ha raccolto 35 adesioni dentro e fuori il Pd. Poi la Lega, il M5S, gli ex Sel, taluni popolari per l`Italia».
Sarà per questo che piovono i richiami dal Pd sui malpancisti, anche dal vicesegretario Guerini.
«Ma perché non si accetta il Senato elettivo, che porterebbe subito la maggioranza dei due terzi e si cerca di fare la riforma costituzionale con il 51% contando sul bastone di un Berlusconi impaurito per riportare all`ovile le pecorelle di Minzolini?»
 Ma non vi ritrovate in ‘cattiva compagnia’, con i falchi di Forza Italia?
«Se dovessi stare al gioco, dovrei chiedere se Verdini, l`uomo del crac del Credito Cooperativo fiorentino con cui Renzi lia preparato l`accordo, è forse una colomba. Se Berlusconi non è più il caimano. Ma a questo gioco non ci sto. Rispetto per tutti».
 Cercate di far deragliare il treno di Renzi?
«Ma quale treno…. La nostra è una battaglia su una questione specifica, e non siamo una corrente».

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