“E’ una situazione inaccettabile. Che può essere superata solo con un ulteriore impegno del Governo italiano sia nei rapporti con quello francese, che detiene un terzo del capitale dei Chantiers, e dunque la minoranza di blocco, sia verso la Commissione UE”, così Massimo Mucchetti, presidente della commissione Industria del Senato, commenta oggi sul suo blog l’andamento dei negoziati per l’acquisizione del controllo di STX France, che controlla i Chantiers de l’Atlantique, da parte di Fincantieri.
“L’Italia – prosegue Mucchetti – ha aperto le porte agli investimenti delle imprese francesi. Anche troppo. Va detto senza mezzi termini che l’azionista pubblico francese non può impedire in modo obliquo al concorrente italiano di acquisire la maggioranza dell’azienda di Saint Nazaire da una società coreana in fallimento”.
“Se in Francia si forma un soggetto capace di formulare un’offerta migliore di quella italiana senza aiuti di Stato, amen. Certe iniziative in extremis sono sempre dubbie, ma se esistono investitori veri ne prenderemo atto. Non può essere subita, invece, una resistenza opaca dagli effetti perversi”, sottolinea il senatore del Pd.
Per Massimo Mucchetti, infine,: “Il governo e gli enti locali francesi dovrebbero considerare i vantaggi di una collaborazione strutturale con Fincantieri che potrebbe essere utilmente estesa ai cantieri militari della Dcns”.
Ieri sera l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, è stato ascoltato dalla commissione Industria di palazzo Madama nel quadro dell’indagine sui risultati delle società controllate dallo Stato in vista delle nomine.


Ne Parlano