I senatori del Pd, Massimo Mucchetti, Salvatore Tomaselli e Patrizia Manassero hanno presentato questa mattina un’interrogazione urgente al ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, e al ministro dell’economia, Padoan, per sapere come essi ‘valutino nel complesso la lettera di dimissioni presentata dall’amministratore delegato di Sogin, di cui ha dato notizia l’edizione di martedì 27 ottobre di Repubblica, e come intendano garantire la continuità e il miglioramento delle attività di Sogin cui spetterà, conviene ricordarlo, anche la gestione del Deposito unico nazionale’, si legge nel testo dell’interrogazione.
Più in particolare, si chiede di sapere se: ‘i Ministri siano a conoscenza dello stato di avanzamento dei lavori a un anno dalla revisione del piano: in particolare se ritengano credibile la conferma dell’obiettivo, per quanto ridotto, di un fatturato, alimentato dalla bolletta, di 80 milioni nel 2015 quando al 30 settembre la Sogin aveva concluso lavori per soli 36 milioni’.
Come si legge nel testo dell’interrogazione: ‘nell’ottobre 2014, l’Ad Casale propose un rallentamento delle operazioni, con un ulteriore taglio di 120 milioni per il triennio restante, al Consiglio di Amministrazione, il quale ne prese atto e, al tempo stesso, approfondì le cause dei ritardi individuandole in carenze gestionali. La Commissione industria, commercio, turismo del Senato rilevò l’esistenza del problema nel novembre 2014 attraverso le audizioni dell’amministratore delegato e del presidente della Sogin, e numerosi senatori della stessa Commissione denunciarono la situazione con una lettera al Ministro dello Sviluppo economico, deputato al controllo della Sogin, e al Ministro dell’Economia e delle finanze, in quanto azionista’.

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