Dopo il giuramento al Quirinale si insedia il governo Meloni. Un esecutivo con sole 6 donne su 24 ministri e nato tra molte critiche e incertezze sulla collocazione internazionale, con scelte discutibili sulla denominazione dei dicasteri.
Un governo con sole 6 donne su 24, dove la sovranità è una parola vuota usata solo in chiave identitaria e le pari opportunità vanno insieme alla natalità. Ecco l’esecutivo più a destra della storia repubblicana molto lontano dalle promesse annunciate”. E’ il commento di Simona Malpezzi

Malpezzi: "Il più a destra della storia, lontano dalle promesse”
Borghi : "Ambiguità insostenibile, destra chiarisca posizionamento"
Valente: "Meloni ha certificato che la loro spaccatura è seria "
Alfieri: “Vigileremo, non permetteremo che si venga meno a nostre collocazioni internazionali”
Mirabelli : “Governo di basso profilo, sottolineature sovraniste”
Martella: “Poche donne, tanta destra e retorica sovranista”
D’Elia: “Prima donna premier da ruolo marginale a donne”
Borghi: “Già litigano su deleghe, Salvini vuole guardia costiera”