“Questa è una riforma, se così possiamo definirla, che non analizza veramente punti di forza e debolezze del nostro Sud. Il provvedimento sembra dettato solo dall’esigenza di scrivere la storia a prescindere dal fatto se questa riscrittura apporterà o meno dei benefici. Le politiche regionali che sono questione nevralgica, evidenziano una difficoltà di spesa. Andrebbero individuate le cause e non tolte le risorse con un procedimento di mero accentramento come fa questo decreto. Alcuni servizi andrebbero regionalizzati, altri accentrati, molte procedure migliorate e invece si risolve tutto accentrando. Si aumenta il coordinamento ma soprattutto la discrezionalità. Chiedete di fidarci a scatola chiusa ma non ci sono indicatori o studi sull’impatto della vostra riforma. Non ci sono investimenti e nessuna strategia di rilancio, solo governance, cioè controllo. Con simili scelte il Sud è più solo. Così il sen. Antonio Nicita del partito democratico nel corso del suo intervento in aula in fase di dichiarazione di voto sul Decreto Sud.
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