Le delusioni e le proteste che si levano dal mondo delle imprese in relazione all’esiguità degli importi attesi per la ZES UNICA erano ampiamente attese. A nulla serve scaricare le responsabilità sull’agenzia delle entrate, la quale si è limitata ad applicare la regola di dividere l’importo finanziato per la platea. Le richieste sono state per 9.4 miliardi, quindi i richiedenti riceveranno al massimo un contributo pari al 17,6% di quanto richiesto e documentato.
Una ZES UNICA avrebbe meritato ben altri importi da parte del Governo. Senza dimenticare che, come più volte sottolineato in Parlamento dal PD, dare poco a tutti non aiuta certo il Sud. Serviva semmai una ZES DIFFERENZIATA per incentivare gli investimenti nei territori più disagiati del SUD. IL rischio è che le pur poche risorse non producano incentivi sufficienti e che alimentino i divari.
Tutta la materia va ripensata come abbiamo ripetuto più volte. Anche oggi a pagare è soprattutto il Sud.
Così in una nota il Sen. Antonio Nicita, Vice Presidente del Gruppo PD in Senato.