«Noi dem sovranisti? Siamo sempre stati sovranisti digitali, per la tutela dei dati personali e la regolamentazione europea. Piuttosto Giorgia Meloni stia lontana da un miliardario che ha un enorme potere e influenza l`economia e la politica mondiali».
Antonio Nicita, senatore del Pd, ex commissario Agcom e membro del Regulatory Scrutiny board della Commissione europea, ieri in aula ha criticato la premier a proposito del proprietario di X: «Le manca l`aplomb istituzionale…», ha osservato.
Senatore Nicita, ma per voi dem Musk è Joker, un pericolo?
«Musk è un Joker con molto potere».
Ma è una amicizia preoccupante quella tra la premier e l`imprenditore Usa o magari conviene pure?
«Non sono stati amici da piccoli, questa è una amicizia politica recente tra la presidente del Consiglio italiana e un campione del capitalismo digitale globale. Come ha detto Mario Monti in Senato, il pericolo è che Musk pensi di imporre un protettorato sull`Italia e si perda così dignità. Si è già visto con le sue affermazioni sui giudici italiani e i centri in Albania».
Quali sono gli interessi economici di Musk nei vari Paesi e in Italia in particolare?
«Il primo interesse è che è un partner privato rilevante per l`Agenzia spaziale americana e ha bisogno delle commesse pubbliche per continuare la sua attività. Di fatto è un monopolista privato nell`industria spaziale. Connesso a questo c`è Starlink, la sua rete satellitare che ha un doppio ruolo: sostenere le attività spaziali per le comunicazioni ridondanti e poi vendere l`accesso a internet attraverso questi satelliti».
Il Pd ha accusato Meloni di avere tradito il “sovranismo digitale”: cosa significa?
«Ci sono cose non chiarite. Leggiamo che si potrebbero utilizzare una parte dei fondi del Pnrr o altri fondi europei per finanziare l`attività di Starlink in Italia per l`accesso a internet, senza che si passi da una selezione, da una gara, come si è fatto per altri operatori».
Sulle questioni spaziali?
«Anche qui, rumors di offerte da parte di Musk di collaborazioni per la sicurezza militare sempre attraverso i suo satelliti. L`Italia ha destinato 7 miliardi del Pnrr a investimenti spaziali».
Il dado non è ancora tratto? Anche il presidente Mattarella nel suo discorso ha lanciato una stoccata a Musk e contro gli Stati superati da potenze finanziarie.
«Non sappiamo a che punto siamo. In aula Meloni l`ha buttata in caciara ma non ha dato informazioni né smentite. Insistiamo per un chiarimento».


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