“In merito alla legge di bilancio,
sulle entrate non siamo sicuri che quello che il governo prevede
si realizzerà effettivamente. Il governo, in sostanza, basa il
taglio del cuneo fiscale su un presunto avanzo primario di
bilancio dello 0,4% del Pil. Dobbiamo capire se effettivamente
si è realizzato e se, soprattutto, sarà strutturale per gli anni
successivi. Cosa che la Banca d’Italia ha messo in dubbio”.
Così il senatore del PD Antonio Nicita, parlando a margine
dell’iniziativa del Popolo democratico PoPDem, in corso a
Palermo. “Adesso c’è un piano strutturale di bilancio europeo –
prosegue – per cui la tendenza della spesa netta va distribuita
su sette anni, quindi non c’era bisogno di fare adesso questo
tipo di taglio, ma occorreva puntare sulla crescita industriale
degli investimenti per poi potere riutilizzare le risorse
future, per riaggiustare la spesa netta. Quindi c’è un forte
taglio agli enti locali e un taglio fortissimo alla spesa
sanitaria”.


Ne Parlano