Nel corso del Question Time nell’Aula del Senato, Antonio Nicita ha interrogato, per conto del gruppo PD, il ministro Pichetto Fratin sull’emergenza siccità in Sicilia, in Sardegna e nel Sud del Paese in genere.
“La siccità nel Sud del Paese e soprattutto in Sicilia e in Sardegna – ha detto Nicita – non è un singolo evento calamitoso improvviso, ma un fenomeno perdurante del quale abbiamo da tempo discusso in Parlamento. Eppure, il Governo continua a bocciare gli emendamenti della minoranza volti a impegnare una parte rilevante dei fondi PNRR e FSC per il contrasto al dissesto idrogeologico, le misure urgenti e strutturali contro la siccità e la dispersione idrica” ha detto Nicita.
“Si è passati – ha continuato Nicita – da una fase di negazionismo climatico ad una tardiva presa di coscienza, con un Commissario che non ha mappato il paese, non ha proposto misure, anche di semplificazione, urgenti per il dramma della Sicilia e della Sardegna che guidano il fenomeno del dimezzamento dell’accumulo idrico e dello svuotamento delle dighe in tutto il Mezzogiorno. I danni all’agricoltura in molte zone della Sicilia sono ormai irreversibili, la zootecnia è in ginocchio, persino i centri delle dialisi sono in allarme. Quasi 100 comuni in Sicilia da mesi vedono interruzione nella fornitura di acqua. Un luogo naturalistico straordinario come il Lago di Pergusa si è prosciugato e appare ormai desertificato. Il Sud è stato dimenticato. Le misure annunciate in Sicilia dal Presidente della Regione sono tardive e insufficienti. Il Governo ha un colpevole ritardo per non aver ancora convocato una cabina di regia con le Regioni per immediate misure compensative e strutturali e procedure semplificate: servono almeno due miliardi” ha concluso Nicita, vice presidente del gruppo PD in Senato.