“In relazione alla vicenda Agi, informo di aver predisposto una segnalazione da inviare, per i rispettivi profili, all’autorità antitrust, all’Agcom e alla Commissione europea. In particolare si fa riferimento ai profili di concentrazione conglomerale di una filiera di informazione importante, a quelli della contrazione del pluralismo, anche considerando che il titolare dell’operazione è un deputato del parlamento, a quelli infine dei conflitti di interesse, sia in relazione al ruolo del governo e alla circostanza che il ministro dell’economia e l’acquirente parlamentare militano nello stesso partito”. Così in una nota Antonio Nicita, vicepresidente del gruppo PD in Senato.

“Come affermato dall’European Media Freedom Act – prosegue Nicita – ‘i servizi di media sono fondamentali nelle società democratiche, in quanto forniscono informazioni che costituiscono un bene pubblico. Per svolgere tale funzione sociale essenziale e affermarsi sul mercato, i fornitori di servizi di media devono essere in grado di fornire i loro servizi in modo libero e indipendente in un mercato aperto e trasparente, che consenta una pluralità di attori e opinioni a livello di media’”.


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