“Ho chiamato stamani il deputato
regionale Ismaele La Vardera, che non conosco ancora
personalmente, per esprimergli la mia solidarieta’ tanto in
relazione alle minacce ricevute quanto al comportamento
inaccettabile assunto dal presidente dell’Assemblea regionale
siciliana davanti alla sua denuncia. Emerge, dalle ricostruzioni
fin qui disponibili, un quadro sconcertante di ipotesi di reato,
di societa’ fantasma intestate a parenti, ma soprattutto un
complessivo clima omertoso di degrado politico e morale su
meccanismi e modalita’ di finanziamento di eventi ‘culturali’
che, secondo quanto riportato di stampa, coinvolgerebbero sia
gli esponenti del governo regionale che hanno autorizzato
finanziamenti sia taluni deputati regionali beneficiari a vario
titolo degli stessi”. Cosi’ su Facebook il vicepresidente dei
senatori Pd Antonio Nicita.
“Un sistema sul quale occorre fare massima chiarezza nelle
diverse sedi istituzionali in base alle rispettive prerogative.
Auteri e FdI assumano comportamenti conseguenti. Il presidente
Schifani – prosegue – congeli ogni forma di finanziamento di
‘eventi’, istituisca subito una commissione terza di indagine,
utile anche alle iniziative che magistratura penale e contabile
vorranno intraprendere, chiarisca ogni responsabilita’,
interrompa i meccanismi di microfinanziamenti a pioggia, di
risorse pubbliche dei siciliani, cosi’ opachi nelle motivazioni
e nelle destinazioni. Da parte mia portero’ il tema
all’attenzione del Parlamento nazionale, integrero’
l’interrogazione gia’ depositata mesi addietro sulla vicenda
SeeSicily dato che la scorsa settimana la ministra Santanche’,
dopo aver comunicato la presenza in aula, ha dato forfait”. “Al
riguardo, ringrazio anche il consigliere comunale Piergiorgio
Gerratana per le plurime denunce avanzate da tempo nel Consiglio
comunale di Rosolini in merito alla gestione degli eventi”,
conclude.