“In Sicilia i prezzi dei biglietti aerei offerti da ITA e Ryan Air hanno raggiunto cifre esorbitanti, più care di un volo Roma-New York.
Il Presidente Schifani ha dichiarato di rivolgersi all’Antitrust per una ipotesi di cartello – cosa che anche con eventuali procedimenti di diffida ha i suoi tempi – ma il Presidente della Regione Siciliana non è stato votato per questo e non ci sono, tra gli atti che deve compiere il Presidente della Regione, le denunce che i cittadini e le associazioni dei consumatori possono inoltrare.
Una proposta che rivolgiamo al Presidente Schifani è, d’intesa con il Ministro Urso, di liberare immediatamente risorse per dimezzare i prezzi di aerei, treni e traghetti nel mese di dicembre e gennaio per i tanti studenti e lavoratori fuori sede siciliani.
Ad esempio, una parte dei fondi europei 2014-20 non spesi, secondo le prescrizioni di RepowerEU, possono essere immediatamente destinati ad un fondo speciale di copertura o rimborso per impatti inflattivi del caro energia.
Se poi tra qualche anno l’Autorità Antitrust dovesse accertare, con sentenza definitiva, un cartello, la Regione potrà costituirsi per chiedere i danni antitrust.
Adesso è il tempo dell’azione politica, perché su di essa sono stati chiamati a votare gli elettori siciliani e italiani appena qualche mese fa.” Così il senatore del Pd Antonio Nicita in una nota.
Il Presidente Schifani ha dichiarato di rivolgersi all’Antitrust per una ipotesi di cartello – cosa che anche con eventuali procedimenti di diffida ha i suoi tempi – ma il Presidente della Regione Siciliana non è stato votato per questo e non ci sono, tra gli atti che deve compiere il Presidente della Regione, le denunce che i cittadini e le associazioni dei consumatori possono inoltrare.
Una proposta che rivolgiamo al Presidente Schifani è, d’intesa con il Ministro Urso, di liberare immediatamente risorse per dimezzare i prezzi di aerei, treni e traghetti nel mese di dicembre e gennaio per i tanti studenti e lavoratori fuori sede siciliani.
Ad esempio, una parte dei fondi europei 2014-20 non spesi, secondo le prescrizioni di RepowerEU, possono essere immediatamente destinati ad un fondo speciale di copertura o rimborso per impatti inflattivi del caro energia.
Se poi tra qualche anno l’Autorità Antitrust dovesse accertare, con sentenza definitiva, un cartello, la Regione potrà costituirsi per chiedere i danni antitrust.
Adesso è il tempo dell’azione politica, perché su di essa sono stati chiamati a votare gli elettori siciliani e italiani appena qualche mese fa.” Così il senatore del Pd Antonio Nicita in una nota.