I capigruppo dei partiti di opposizione nelle commissioni Giustizia e Affari sociali hanno scritto una lettera ai presidenti delle rispettive commissioni per sollecitare l’avvio della discussione del ddl che riguarda il fine vita.
Nella lettera, inviata alla senatrice Giulia Bongiorno e al senatore Francesco Zaffini, dopo aver ricordato i ritardi accumulati nell’esame del ddl 104, “Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”, si sottolinea come, nonostante il ddl sia inserito in calendario a Palazzo Madama, il suo iter sia ancora fermo alla fase delle audizioni.
Per questo le opposizioni chiedono ai presidenti delle commissioni “che l’iter del ddl n. 104 venga considerato prioritario, anche prevedendo la convocazione di sedute supplementari, ove necessario, affinché l’esame possa concludersi con celerità, per poi consentirne il tempestivo approdo in Assemblea”.
I firmatari della lettera, Alfredo Bazoli, Sandra Zampa, Ilaria Cucchi, Ada Lopreiato, Tino Magni, Orfeo Mazzella, Daniela Sbrollini, Luigi Spagnolli, Ivan Scalfarotto e Julia Unterberger, stigmatizzano “l’atteggiamento della maggioranza che pare abbia invece deciso di utilizzare la fase delle audizioni in maniera del tutto strumentale, al solo scopo di procrastinare sine die la data di approdo in Assemblea del disegno di legge” e ribadiscono “la richiesta di procedere senza ulteriori ritardi e strumentali rallentamenti, all’esame del ddl n. 104, organizzando i lavori delle Commissioni in modo da garantirne al più presto l’esame da parte dell’Aula”.