“La lista di Gay.it è odiosa nel metodo – facciamo la lista dei buoni e cattivi? – e nel merito, perché dire cose non vere non aiuta certo a creare il clima giusto attorno a una legge importantissima”. Lo dichiara la senatrice del Pd Pamela Orrù.
“Chi ha detto – aggiunge la parlamentare dem – che esprimere un’opinione su un punto del ddl equivale a non volerlo votare? Che tipo di ragionamento è? Io sono per un potenziamento delle norme contro l’utero in affitto ma non ho mai dichiarato, e soprattutto non ho mai pensato, che questo possa pregiudicare il mio voto al ddl Cirinnà. In ogni caso – conclude Orrù – respingo i metodi squadristici della lista di proscrizione di Gay.it”.


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