‘Con tutto il rispetto per il Presidente della CEI, il tema delle unioni civili è sul piano civile e politico, un tema di diritti, da declinare alla luce della Costituzione. Al riguardo, gli artt. 2e3 non lasciano dubbi sul fatto che l’ordinamento debba consentire il riconoscimento dei diritti di convivenza, compresi quelli della convivenza tra Persone dello stesso sesso. Il tutto deve avvenire in un quadro anche legislativamente molto chiaro e senza confusioni tra istituti diversi, quali il matrimonio e le unioni civili. Discipline distinte, quindi; non di meno la disciplina delle unioni civili deve contemplare la regolamentazione dei diversi profili della convivenza, compresi i diritti successori. Il testo base all’esame della Commissione Giustizia del Senato deve essere migliorato , ma condivido l’opinione di chi ritiene che si troverà una sintesi equilibrata, rispettosa della Costituzione in ogni sua norma’. Lo dichiara il sen. Giorgio Pagliari

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