“Esprimo soddisfazione per l’avvio della discussione degli emendamenti della legge sulla cittadinanza. Inizia l’iter finale in Commissione che apre al voto dell’aula e quindi all’approvazione definitiva. L’impegno del Pd e del suo gruppo in Affari costituzionali continuerà nella convinzione della necessità sociale e della coerenza con i valori della Costituzione relativi ai diritti personali. Questa legge, infatti, mira a riconoscere i diritti di cittadinanza dei figli degli immigrati nati e cresciuti in Italia, dove hanno avuto la formazione anche scolastica. Avendo realizzato un percorso identico a quello dei coetanei italiani, la discriminazione della negazione del diritto di cittadinanza sarebbe contraria ai valori sostanziali di umanità e di uguaglianza del secondo Comma dell’articolo 3 della Costituzione”.
E’ quanto afferma in una nota il senatore del Partito democratico, capogruppo in Commissione Affari costituzionali.


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