‘Il nostro disegno di legge che istituisce 15 giorni di congedo di paternità obbligatorio nasce dall’ascolto della società civile. E’ uno strumento di condivisione che va incontro al desiderio di genitorialità dei padri e serve a scalfire lo stereotipo secondo il quale se sei donna sarai più assente dal lavoro’. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro e firmataria del disegno di legge sul congedo di paternità, insieme con Valeria Fedeli e Giorgio Tonini.
‘Per la conciliazione e la condivisione – prosegue Annamaria Parente – molto è stato fatto con il Jobs Act, che ha esteso il congedo parentale retribuito e non. Nella legge di stabilità c’è la defiscalizzazione del welfare aziendale. Bisogna andare avanti su questa strada, servono politiche pubbliche per tenere insieme i diversi mondi, perché ad esempio anche la scuola dovrebbe andare incontro di più alle esigenze delle famiglie’.
‘Per la conciliazione e la condivisione – prosegue Annamaria Parente – molto è stato fatto con il Jobs Act, che ha esteso il congedo parentale retribuito e non. Nella legge di stabilità c’è la defiscalizzazione del welfare aziendale. Bisogna andare avanti su questa strada, servono politiche pubbliche per tenere insieme i diversi mondi, perché ad esempio anche la scuola dovrebbe andare incontro di più alle esigenze delle famiglie’.