“La nota trimestrale di Ministero del Lavoro, Inps e Inail conferma che uno dei principali obiettivi del Jobs Act è stato raggiunto, grazie anche agli strumenti di decontribuzione e di sostegno alle imprese e, più in generale, alla stagione di riforme dei governi Renzi e Gentiloni. In 3 anni si è registrato un aumento molto consistente dei contratti di lavoro, pari a quasi 1,2 milioni, oltre i 2/3 dei quali stabili. Anche considerando che parte di questi siano il frutto della stabilizzazione di rapporti precari già in essere, più di 800 mila persone hanno ora un contratto di lavoro a tempo indeterminato, cosa che solo 3 anni fa sembrava una favola. La strada tracciata dal governo Renzi e proseguita dal governo Gentiloni è chiara e ha portato frutti: bisogna rafforzare il ruolo primario del contratto stabile a tutele crescenti quale pilastro del mondo del lavoro, rendendolo sempre più appetibile per le aziende”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.

 


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