‘Penso che la proposta non vada messa nel decreto che stiamo discutendo, perche’ e’ materia delle parti sociali’. Lo Annamaria Parente (Pd), vicepresidente della commissione Lavoro del Senato, commentando la proposta presentata dalle imprese al governo e al Parlamento sull’introduzione dei contratti a termine fino a 36 mesi, senza ‘causale’ e con soli 5 giorni di pausa tra un contratto e l’altro.
‘E’ in contraddizione – spiega – con la ratio del provvedimento. Il governo con questo decreto, infatti, punta a incrementare l’occupazione stabile dei giovani svantaggiati. Non c’entra niente – fa notare – la straordinarieta’ dell’Expo ricordata dalle parti imprenditoriali. Sull’argomento le parti sociali devono essere all’altezza delle situazione e sedersi a un tavolo’.