“Il fattore competitivo nella Quarta rivoluzione industriale sono le competenze e per questo bisogna mettere al centro la persona al lavoro e puntare sulla formazione. Serve una rete tra scuola, servizi per l’impiego pubblici e privati, regioni, imprese per investire sulla formazione lungo tutto il corso della vita e per sostenere i lavoratori nella transizione da un’occupazione all’altra. Questo è il percorso delineato dal rapporto sulla Quarta rivoluzione industriale approvato dalla Commissione Lavoro del Senato”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
“Le leggi ci sono, a partire dal Jobs Act – prosegue Parente – L’assegno di ricollocazione già con la prossima legge di bilancio deve diventare spendibile per affrontare le crisi aziendali, anche prima del licenziamento. Gli incentivi per la decontribuzione devono essere collegati all’apprendistato e all’alternanza scuola lavoro, proprio per potenziare il profilo delle competenze. E poi l’Italia deve superare l’arretratezza nelle politiche attive, serve un sistema e devono collaborare anche i privati”.