“A più di un mese dall’incendio avvenuto l’11 dicembre, nonostante gli annunci da parte della sindaca Raggi, nel Tmb Salario è ancora presente un cumulo di più di mille tonnellate di rifiuti abbandonati, che stanno cominciando ad essere rimossi solo ora, senza un preciso piano di AMA e Campidoglio che possa portare, in tempi brevi, al totale sgombero del sito. Per questo ho appena presentato un’interrogazione con cui chiedo al ministro dell’Ambiente Sergio Costa: quali misure intende adottare per sollecitare la chiusura formale e definitiva del Tmb Salario e per realizzare la bonifica dell’impianto dal punto di vista igienico-sanitario? Cosa si intende fare per recuperare le zone interessate da questo disastro ambientale?”. Lo dice la senatrice del Pd Annamaria Parente, vicepresidente della Commissione Lavoro, eletta nel Lazio.
“Al ministro chiediamo – prosegue Parente – quale sia la destinazione del sito del Tmb Salario, e che le diverse ipotesi, compresa quella di realizzare il centro direzionale dell’Ama, siano discusse in maniera trasparente con l’amministrazione del terzo municipio della Capitale, con il pieno coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini. Io risiedo nel terzo municipio e conosco la sofferenza degli abitanti, per i cattivi odori che hanno subito da anni e che hanno leso la loro dignità umana. Per questo dico che è doveroso coinvolgerli nelle scelte che riguardano la nostra vita e la nostra salute. Ieri sono stati ascoltati i rappresentanti degli osservatori in commissione ecomafie del Senato, accogliamo le loro proposte”.


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