“La riforma costituzionale portata
avanti dalla maggioranza e’ pericolosa perche’ punta a
realizzare un’eccessiva concentrazione del potere, senza
mostrare alcun interesse per i contrappesi e l’equilibrio tra
gli organi dello Stato, elementi che costituiscono la sostanza
di ogni democrazia solida e vitale”. Lo afferma il senatore del
Pd Dario Parrini.
“Solo questa volonta’ insana puo’ spiegare la bocciatura
dell’emendamento del Pd di inserire il diritto per una quota di
parlamentari di ricorrere direttamente alla Corte Costituzionale
contro leggi ritenute in contrasto con diritti e valori
fondamentali della Costituzione, una facoltà che costituisce un
tipico istituto di tutela delle minoranze e che, ad esempio, e’
prevista dalle Costituzioni di Francia (art. 61), Germania (art.
93) e Spagna (art. 162). Il no del governo a questa proposta –
come il no alla richiesta di contrastare l’abuso dei decreti
legge, di dare spazi parlamentari garantiti alle iniziative
delle opposizioni e di elevare i quorum per modificare i
regolamenti parlamentari ed eleggere i presidenti delle camere –
rivela la preoccupante ispirazione di fondo del ddl 935
Meloni-Casellati. E’ un ddl che persegue la capocrazia. E tra la
democrazia liberale e la capocrazia esiste una grande
differenza”, conclude. (AGI)Red
171510 APR 24


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