“Decisioni di profondo significato politico e etico per il #Nobel per la Pace di quest’anno. I tre vincitori, l’attivista Ales Bialiatski e le organizzazioni Memorial e Center for Civil Liberties, sono simboli della lotta per la difesa dei diritti umani in Bielorussia, Russia e Ucraina. Una presa di posizione netta, tra l’altro nel sedicesimo anniversario dell’assassinio di regime di Anna  Politkovskaja a Mosca. Una scelta dalla parte giusta. Pace, Giustizia e Libertà vivono insieme, o insieme cadono”. Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Dario Parrini.

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