“Un esempio di quello che non dovrebbe mai essere la politica. Questo è quello che è successo ieri sera in consiglio comunale a Lucca, dove i consiglieri comunali della maggioranza di destra prima di coprirsi di ridicolo con un voto immorale avrebbero fatto bene a ricordarsi che, se ricoprono la loro carica all’interno delle istituzioni democratiche, è grazie a chi, come il Presidente Sandro Pertini, dette tutto se stesso a prezzo di enormi sacrifici per fare dell’Italia un paese libero e democratico, fondato su una Costituzione dall’anima antifascista, pluralista, compiutamente ispirata ai valori di libertà ed eguaglianza.
Evidentemente c’è una destra che proprio non ce la fa a far pace con la storia e con la decenza. E così, mentre a Grosseto intitola una via al fascio-repubblichino Almirante, a Lucca rifiuta di dedicare una via a Sandro Pertini, antifascista, partigiano, Capo dello Stato amatissimo. Dinanzi a questa scelta vergognosa il silenzio del Sindaco Pardini è così sconcertante da far venire in mente le parole dello stesso Pertini: “l’insidia più grande per un uomo politico è quella di innamorarsi del potere”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, vice presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.