“Un primo bilancio del ricorso ai decreti legge da parte del Governo Meloni rende sempre più evidente che del dibattito sulle riforme istituzionali deve far parte il tema di come contrastare il dilatarsi abnorme della decretazione d’urgenza.
Un fenomeno patologico, che mortifica il Parlamento. Anche se oggettivamente viene da lontano, sta peggiorando a ritmi impressionanti.
Il Governo Meloni pare avviato a battere ogni record: ha emanato 25 decreti legge in meno di sette mesi di vita. La media è di circa 4 al mese. Decisamente più alta di quella fatta registrare, e si era in piena emergenza pandemica, dai Governi Draghi (3.2 al mese) e Conte II (3 al mese). E abissalmente superiore, per citare altri esempi, a quella dei Governi Letta (2.5 al mese), Renzi (1.7 al mese), Gentiloni (1.7 al mese) e Conte I (2 al mese).
È chiaro che per sanare questa piaga urgono soluzioni strutturali, a cominciare da interventi sui regolamenti parlamentari. La tutela della dignità delle Camere e il rafforzamento del loro ruolo è un problema serio quanto quello della stabilità dei governi”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, vice presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.