“Il decreto Milleproroghe che stiamo esaminando presenta difetti molto importanti: è un esercizio di liberalismo immaginario, è una difesa miope di posizioni corporative, è un provvedimento che vede l’assenza di qualsiasi spirito riformatore. La maggioranza si comporta come se stare al governo fosse un’attività retorica consistente nell’opposizione al passato, invece che l’azione concreta di chi deve risolvere i problemi del presente”. Lo ha detto in Aula il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali. “Siamo riusciti – continua Parrini – a far approvare un emendamento che riapre la finestra per le richieste di risarcimento da parte dei parenti delle vittime di crimini nazifascisti. Faccio ora un appello al ministro Giorgetti, al quale ho scritto una lettera: siamo in ritardo di 4 mesi per l’emanazione del decreto ministeriale che deve indicare la procedura da seguire per avere i risarcimenti da parte di coloro che hanno già sentenze definitive e che quindi vantano un diritto ad essere risarciti. Se il ministero dell’Economia non fa il decreto non possono vedere riconosciuto un diritto che a questo punto, essendo le sentenze definitive, è scolpito sulla pietra. Mi auguro di riscontrare su questo tema la stessa unanimità registrata sull’emendamento”. 


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