“Faccio un appello al governo affinché sia subito cancellata una sua decisione che disonora lo stesso governo e il Paese e offende la storia d’Italia. La decisione, che è stata oggetto anche di una nostra interrogazione, è quella di emettere, negli stessi giorni in cui è stato dedicato un francobollo a Matteotti, un francobollo in onore di Italo Foschi, squadrista tra i più pericolosi nell’ambito del fascismo romano, devastatore della casa dell’onorevole Nitti, bastonatore di deputati all’uscita di Montecitorio, glorificatore dell’omicidio di Matteotti. Nel periodo buio della Repubblica sociale collaborò attivamente con i nazisti nell’attività di persecuzione degli ebrei italiani che vennero deportati nei campi di sterminio. Nonostante da molte settimane noi abbiamo segnalato quanto sia scandaloso dedicare un francobollo a un criminale, in Italia continua a circolare e questo è un motivo di grande vergogna”. Lo ha detto in Aula il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali. “Ma c’è di più – ha proseguito Parrini – la Consulta filatelica si è riunita il 20 giugno alla presenza della sottosegretaria Bergamotto e all’unanimità ha dato parere contrario sull’emissione di questo francobollo, raccomandandone il ritiro e la distruzione. Ma 26 giorni dopo né la sottosegretaria né il ministro Urso hanno ritenuto di dover dar corso a quel parere. Con più forza chiediamo che questa decisione che disonora il nostro Paese venga cancellata, chiediamo di ritirare e distruggere il francobollo o, sen così non fosse, che il governo abbia il coraggio di venire in quest’aula a spiegarci perché a un persecutore di ebrei, squadrista violentissimo ed esaltatore dell’omicidio Matteotti possa essere intitolato un francobollo. E’ una scelta che non comprendiamo e ne siamo nauseati”.


Ne Parlano