“Il Presidente del Consiglio Mario Draghi
ha assunto decisioni che segnalano la volontà di dare una nuova
spinta alla desecretazione degli atti riguardanti le stragi
avvenute in Italia a partire dal 1969. Si tratta di un fatto
importante, perché la necessità di fare piena luce sulle
responsabilità all’origine di gravissime azioni criminali che
hanno pesantemente segnato la storia della nostra Repubblica è
una grande necessità democratica. Anche per questo sono
particolarmente lieto che la Commissione Affari Costituzionali
del Senato che presiedo nei giorni scorsi abbia incardinato
l’affare assegnatoci dalla Presidente del Senato in materia di
declassificazione di documenti coperti dal segreto di Stato.
Nell’ambito di questa indagine svolgeremo un ampio e variegato
ciclo di audizioni che, ne sono certo, ci permetteranno di
svolgere una riflessione approfondita e di adottare iniziative
parlamentari utili a compiere concreti passi avanti nel senso
della rimozione del segreto su documenti oggi inaccessibili”. Lo
dice il senatore del Pd Dario Parrini, presidente della
Commissione Affari costituzionali.