“Registriamo con sincero rammarico che non ce l’ha fatta nemmeno stavolta, Giorgia Meloni, a usare la parola giusta. Commemorando l’ottantunesimo anniversario dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine, e parlando dei suoi autori, la Presidente del Consiglio ha accuratamente evitato di parlare di ‘nazifascismo’ e ‘nazifascisti’. È un’omissione pesante. Per quanto ci riguarda, non smetteremo mai di sottolineare la verità storica: le infami stragi di civili perpetrate in Italia durante la Seconda guerra mondiale, al pari delle deportazioni, furono misfatti ingiustificabili e disumani di stampo
‘nazifascista’. Non furono solo crimini ‘nazisti’. Vennero compiuti in concorso dai militari nazisti e dai fascisti della Rsi che delle forze di occupazione erano i fantocci. Ricordarlo non è esercizio di nominalismo. È un grosso fatto di sostanza”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, vice presidente della Commissione Affari Costituzionali.


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