Interrogazione Pd al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
“L’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, il cosiddetto decreto carburanti, istituisce un fondo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali finalizzato a riconoscere un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale in favore delle persone fisiche che nell’anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Il medesimo comma prevede che il buono può essere impiegato per gli acquisti per l’anno 2023 a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che definisce le modalità di presentazione delle domande per il rilascio del buono. Il comma 2 dello stesso decreto-legge stabilisce che il suddetto decreto debba essere approvato entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge, vale a dire entro lo scorso 14 febbraio. Ma ad oggi questo decreto non risulta approvato. Per questo motivo ho presentato una interrogazione ai ministeri competenti nella quale, visto che l’adozione tempestiva del decreto attuativo è fondamentale per consentire a tutti i possibili beneficiari di potersi recare al proprio luogo di lavoro e di studio senza gravare sulle loro fragili condizioni economiche, e visto che l’urgenza è ancor più giustificata per gli studenti universitari, i quali, al termine della sessione di esami, con il riprendere delle lezioni nel secondo semestre dell’anno accademico in corso, utilizzano i mezzi pubblici per recarsi presso le aule universitarie, chiedo di sapere per quali ragioni il decreto citato non sia stato ancora adottato ed entro quale data i ministri in indirizzo intendano emanarlo al fine di consentire l’erogazione del buono anche per l’anno 2023”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, vice presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.