“La maggioranza vuole chiudere una guerra trentennale contro la magistratura. Questa riforma è, per spirito di vendetta e di rivalsa, un trionfo su tutta la linea, spazzando via l’autonomia e l’indipedenza della magistratura”. Lo ha detto il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari costituzionali, intervenendo in aula sul disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere.
“Nell’idea del governo – ha aggiunto – agli effetti del premierato si aggiungono così quelli della riforma costituzionale contro la magistratura, per creare, come ha ammesso lo stesso Del Mastro, una situazione talmente insostenibile da rendere necessario un atto di sottomissione del pubblico ministero agli atti del governo”.
“Siamo di fronte a un blitz con forzature formali e gesti che non rispettano in nessun passaggio i diritti delle minoranze – ha concluso Parrini – E’ la cartina al tornasole delle qualità morali e politiche di chi esercita l’attività di governo, fuori da qualsiasi criterio di buonsenso democratico”.


Ne Parlano