“Quando si arriva a una decina di giorni dalla Liberazione parte sempre la gara a chi la spara più grossa contro l’antifascismo e più pesantemente bestemmia la nostra storia.
Quest’anno partecipa alla competizione una consigliera comunale Cinquestelle di Carpi la quale ha motivato il suo voto contrario alla revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini sostenendo che il Duce fece anche del bene.
Lo ha fatto in omaggio alla “complessità”, la parola magica che da qualche settimana viene usata da alcuni personaggi per nobilitare gli spropositi che escono dalle loro bocche.
La consigliera comunale in questione farebbe del bene a chiedere scusa per la cosa indecente che ha detto. Se poi dovesse decidere di dimettersi, non credo che dovremmo chiederle di restare”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.