“Un provvedimento maldestro che non mette in campo nessun disegno organico di sviluppo del Paese, in cui vi sono misure oggettivamente gravi, equiparabili a mancette se non a marchette, a vantaggio di qualche gruppo che si pensa possano portare un po’ di consenso a questa maggioranza”. Lo ha dichiarato il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama, nella dichiarazione di voto sul decreto Milleproroghe.

“In esso – ha proseguito il parlamentare dem – vi sono cose sconcertanti. Che bisogno c’era di prorogare i termini delle multe per chi non ha rispettato l’obbligo di vaccinazione? Serviva proprio una marchetta per i no vax? Una brutta storia, come quella della riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle, un regalo agli evasori. Insomma, mansueti e compiacenti con i forti e gli scorretti, bellicosi e aggressivi con i deboli e corretti. E intanto si è bocciata la nostra proposta di allungare i termini per il pagamento delle tasse da parte dei cittadini e delle imprese colpiti dall’alluvione in Toscana del novembre 2023. Per non parlare del fatto che sulla vicenda dei risarcimenti agli eredi delle vittime dei crimini nazifascisti. Qui si sta consumando una vergogna, con il governo che non fa nulla per impedire all’avvocatura di sostenere tesi assurde, come il fatto che i crimini contro l’umanità siano soggetti a prescrizione mentre si sa che sono imperscrittibili. Potevate usare verso questi cittadini la stessa attenzione che avete data agli evasori e invece niente. Fate finire questa vergogna”, ha concluso Parrini.


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