“Invece di dire un giorno una cosa e poi il giorno dopo l’opposto, autosmentendosi con figuracce annesse, perché Salvini non viene in Parlamento e riprendiamo le proposte sull’ordinamento penitenziario? Si tratta di misure che intervengono sulla revisione dei circuiti penitenziari e un nuovo regolamento di esecuzione, pene alternative, completamento della dotazione organica della polizia penitenziaria anche attraverso personale civile specializzato, utilizzo di nuove tecnologie e vigilanza dinamica a distanza. Ricordo che la Lega aveva bloccato e osteggiato la riforma sul carcere che nasceva dagli Stati Generali dell’Esecuzione Penale perché quello era il periodo del “devono marcire in galera”. Ma giravolta in più, giravolta in meno, siamo pronti a passarci sopra, l’importante è la riforma, che va messa in pista”. Lo dichiara la vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia e diritti del PD, Anna Rossomando.
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