Esposito e Tomaselli: Necessario correggere norme che violano principio di concorrenza
Riguardo la questione delle norme contenute nel decreto Destinazione Italia che penalizzano fortemente il settore delle autocarrozzerie i cui rappresentanti questa mattina hanno manifestato a piazza Montecitorio, il Pd ha chiesto e ottenuto l’approvazione nelle commissioni Industria e Trasporti di una risoluzione che impegna il governo ‘ad adottare, per quanto di propria competenza, ogni iniziativa idonea a correggere le suddette norme’.
Le norme contestate prevedono che la riparazione del veicolo incidentato possa avvenire esclusivamente nelle officine convenzionate con le compagnie di assicurazione.
‘Queste norme – dichiarano i senatori Stefano Esposito, vicepresidente della Commissione Trasporti, e Salvatore Tomaselli, capogruppo in commissione Industria di Palazzo Madama, promotori della risoluzione – avrebbero l’effetto di estromettere dal mercato migliaia di imprese di autoriparazione indipendenti dalle compagnie di assicurazione; inoltre, creerebbero un evidente conflitto di interesse a carico delle imprese di assicurazione obbligate per legge a risarcire il danno e non ad occuparsi direttamente della riparazione; nel caso venissero approvate dunque, anziché incentivare la liberalizzazione del settore, tenderebbero a restringere la concorrenza, in quanto indirizzerebbero tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, aggirando di fatto la logica del libero mercato e mettendo così in crisi moltissime piccole imprese. A tutto questo – concludono i senatori democratici – sia aggiunga il danno che avrebbero anche i consumatori, impossibilitati a scegliere’.

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