“Dobbiamo fare presto e bene, sappiamo chi ha aperto la crisi e quali sono le responsabilità, ma ora è il momento di trovare una soluzione. Mattarella ha indicato la strada e il Pd come sempre si carica sulle spalle la responsabilità.  Bene Draghi, ora si tratta di capire quali siano le sue idee e le sue proposte, noi andremo da lui con le nostre: dal Recovery Plan al piano vaccinale”. Lo ha detto a Radio Immagina il senatore del Pd Alessandro Alfieri, capogruppo dem in commissione Esteri e coordinatore di Base Riformista, che ha sottolineato: “Si tratta anche di capire che tipo di esecutivo sarà, noi pensiamo sia giusto tenere un profilo politico e che ci siano quindi figure dei soggetti politici che accetteranno questa sfida. Il punto fondamentale è partire da chi è stato leale e ha condiviso il sostegno al governo Conte, anche negli ultimi giorni, ed in quest’ottica è stata importante la riunione tra Pd, M5s e Leu perché crediamo che si debba continuare insieme”.
“Noi con i nostri pregi e i nostri difetti – ha proseguito Alfieri – siamo stati sempre per costruire e non per distruggere. Il nostro obiettivo è sempre stato una maggioranza solida per rilanciare il patto di legislatura. Ora si apre una nuova fase: il progetto deve avere una chiara impronta europeista. Bene allargare la maggioranza, ma la stella polare devono essere l’Europa e il  Recovery Plan da portare avanti in collaborazione con i partner europei: la cosiddetta maggioranza Ursula rappresenta in questo senso un’orizzonte possibile a cui guardare”.


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