“Piango la scomparsa di Lidia Menapace, che per me é stata esempio di resistenza e lotta tenace per i diritti delle donne e di ogni persona”.lo dichiarava sen. Monica Cirinnà,responsabile Diritti del PD.

“Partigiana, antifascista, antimilitarista convinta – aggiunge – arrivò a un soffio dall’elezione alla Presidenza della Commissione Difesa del Senato, in un tempo in cui in Parlamento ancora sedevano personalità di quel calibro; e pagò la sua coerenza e la sua onestà, il suo parlare e agire chiaro, vedendosi preferire nel segreto del voto altro candidato”.

“Non ha mai avuto paura di parlare, di esserci, di assumere posizioni di avanguardia, scomode per i più: dalla difesa della scelta di non avere figli, alla battaglia per i diritti delle prostitute, fino a intercettare le istanze dei movimenti degli ultimi anni, Menapace c’era, sempre – conclude Cirinnà – In questo esserci, in questo parlar chiaro, riposa per me il suo esempio, che da oggi diventa memoria e continua a ispirare l’azione”.


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