“Tutto il Pd considera la necessità di dare l’incarico al presidente Conte perché secondo noi ha lavorato bene e lo riteniamo il punto di equilibrio intorno al quale costruire, senza veti su nessuno, un nuovo governo sostenuto da una maggioranza più ampia fortemente ancorata all’Europa e in grado di fare rapidamente le scelte di cui il Paese ha bisogno” così la senatrice Pd questa mattina in un’intervista a Radio InBlu2000. “La prima riguarda i ristori che dobbiamo far arrivare in fretta a lavoratori e lavoratrici, imprese, famiglie e soprattutto all’insieme del sistema produttivo. Poi il recovery plan che significa digitalizzazione, transizione ecologica e investimenti per sostenere il sistema delle piccole e medie imprese. Ma penso anche e soprattutto alle piano strutturale di risorse per tutto il sistema d’istruzione e formazione permanente dallo 0-6 in poi. Fondamentali le infrastrutture sociali, servizi qualificati alla persona per liberare il tempo delle donne che significa, attraverso l’aumento dell’occupazione femminile, un aumento del Pil e della crescita che significa aumento Pil e incremento crescita. Tutto ciò ha bisogno di un governo forte e coeso. Saper stare in coalizione è prova della qualità politica di una classe dirigente, saper trovare i punti più alti di convergenza sugli obiettivi che vengono condivisi. Costruire insieme risposte, anche sul fronte delle riforme della pubblica amministrazione, del processo civile e del fisco che sono necessarie e previste dal piano. Fare le riforme significa innovare, cambiare, coinvolgendo tutti i soggetti, e quindi assicurare il futuro del Paese”.


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