“Una donna al Colle sarebbe una scelta
politica forte, qualificante, anche rispetto agli impegni assunti
con il Pnrr, e non certo una “scappatoia. Io non sottovaluto che
il segretario del mio partito abbia sempre ripetuto il presidente
o la presidente. Non lo ha fatto a caso” lo ha detto la senatrice
Pd Valeria Fedeli in un’intervista ad Huffingtonpost.
“Noi, come Partito Democratico, così come ben indicato nella
sua relazione da Enrico Letta, lavoriamo a costruire le
condizioni, a partire dall’alleanza del Conte 2, per cercare
l’unità con tutti. Il centrodestra, con la candidatura di
Berlusconi alla presidenza della Repubblica, ha innescato una
rottura politica. In ogni caso, il valore della scelta di sabato
è che il segretario e i capigruppo si stanno muovendo per
interloquire con altre forze politiche, a cominciare dall’attuale
maggioranza. Si devono costruire le condizioni per eleggere un
Presidente della Repubblica e fare un patto di legislatura. Se il
voto fosse ancora più largo, includendo Fratelli d’Italia, ben
venga”.
Alla domanda sulla possibile candidatura di Draghi “non lo
escludo – risponde la senatrice Dem – dal momento in cui tutto il
Pd dice ‘attenzione a non logorare la figura di Draghi’, non la
propone ma allo stesso tempo non la esclude. Ed è un punto che
unifica tutti noi”


Ne Parlano