“Questo doveva essere l’anno dell’uomo solo al comando, ci auguriamo invece che grazie a questo nuovo governo sia l’anno della collaborazione di una squadra, della riconciliazione, della pacificazione del Paese”. Lo ha detto la senatrice del Pd Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato, nel suo intervento in Aula.
“Chi in queste ore ci sta accusando di essere ladri di democrazia – ha proseguito Malpezzi – dovrebbe ricordare che il precedente esecutivo è caduto a causa di chi voleva pieni poteri e pensava che il Parlamento avrebbe ratificato la sua volontà. Invece il Parlamento, al centro della nostra democrazia, ha fatto il suo mestiere. Il compito principale del governo sarà di ridare fiducia alle istituzioni e risposte concrete ai cittadini, invece che solo propaganda. Chi ama l’Italia la vuole saldamente in Europa e forte nel mondo. Dobbiamo recuperare il linguaggio adeguato e il senso delle istituzioni: queste non sono poltrone ma le nostre istituzioni e chi le abita deve rispettarle. Il nuovo umanesimo rimette al centro le donne e diritti, la green economy e lo sviluppo sostenibile a partire dalla scuola e dall’educazione. Non vogliamo più vedere il ddl Pillon in commissione Giustizia”.


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