“Come PD dovremo discutere nei prossimi mesi sulla nuova situazione. Adesso, però, credo che sia bene concentrarsi sul governo e sulla sua azione e fare in modo che le ragioni e le proposte del Pd vivano in questa fase. Poi discuteremo con grande tranquillità ma il congresso è previsto tra due anni. Ora siamo di fronte ad una situazione che necessita di un tagliando ma non credo che siamo di fronte ad una situazione fallimentare che richieda un congresso. Il Pd nel 2019 era un partito totalmente ininfluente sul piano istituzionale, oggi no. La discussione da fare, quindi, non si risolve per forza con un congresso: decideremo insieme con il Segretario le modalità della discussione, ma non vorrei che si confondessero i piani. Non siamo più il partito del 2019 che sembrava condannato all’ininfluenza e aveva subito una scissione. Oggi il Pd è in campo e anche le ultime elezioni amministrative lo hanno mostrato. Siamo un partito che vuole crescere e deve discutere della nuova fase ma l’idea che serva un congresso di emergenza non mi pare attuale”. Così Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd, a Sky Start.


Ne Parlano