«Bisogna dare una scossa» dice il dem Tommaso Nannicini.

Senatore, sempre con lo stesso Giuseppe Conte ?

«Conte è stato il punto di equilibrio con due maggioranze diverse: una antieuropeista e un`altra fortemente europeista. Potrebbe esserlo di nuovo. Però dipende da lui e dal quadro politico».

Pd e M5S dicono che non possono prescindere da Conte. È solo tattica?

«Se ieri era sbagliato fare le barricate su Conte, ora è sbagliato rottamarlo. Il tema è: cosa vogliamo fare? Bisogna creare le condizioni per un patto di legislatura allargato ad altre forze».

Anche Matteo Renzi?

«Per avere una maggioranza coesa e solida dobbiamo parlare con tutti. Partendo dalla maggioranza che c`era già. Non è il momento dei veti e delle ripicche».

Un esecutivo con la maggioranza Ursula?

«Può anche essere. Ma bisogna partire dalle priorità, non dalle formule: ancoraggio all`Europa, sviluppo sostenibile, occupazioni giovanile e femminile, scuola».

Esclude un esecutivo guidato da un dem?

«Non si può escludere nulla, nemmeno che sia presieduto da un esponente M5S, il partito di maggioranza relativa».


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