“Ho vissuto con sofferenza politica e personale questa crisi, ho pensato con disagio che mentre il nostro Paese affrontava una difficoltà così inaspettata e terribile, la politica diventava un altro elemento di preoccupazione e insicurezza. A cosa è servita questa drammatizzazione? Per dire che occorre un cambio di passo? Noi per primi lo diciamo da novembre. Per migliorare il Recovery Plan? Tutti i partiti hanno portato proposte e a detta di tutti è migliorato. Per avere un patto di legislatura? Lo diciamo da tempo forte e chiaro. Come Pd non comprendiamo questa crisi e voteremo convintamente la fiducia, si deve lavorare per costruire e non per distruggere. Con questo governo l’Italia ha ripreso il suo ruolo di paese fondatore dell’Ue e il nostro protagonismo ha aiutato l’Unione europea a migliorare”. Lo ha detto in Aula la senatrice del Pd Roberta Pinotti. “Smettiamola anche – continua Pinotti – con la narrazione della gestione fallimentare della pandemia. Al netto degli errori possibili di fronte ad una difficoltà inedita, questo Esecutivo si è comportato con dignità ed onore. Rinnovando la fiducia, chiediamo al governo di andare avanti per una nuova e forte ripartenza, ridefinendo il perimetro politico di una maggioranza che deve essere forte e coesa, con un patto di legislatura, con al centro le riforme istituzionali. C’è bisogno che le cose che diciamo con operatività e tempismo ricadano sulla vita delle persone, questo deve essere il cruccio quotidiano di chi sta al governo”.


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