“Dobbiamo avere la forza di fare i conti a viso aperto con le cause della sconfitta, che ha radici profonde. Il modello Marche è stato travolto dai contraccolpi delle crisi economiche e finanziarie e abbiamo smesso di avere un’idea forte di società e di regione, un progetto politico per le Marche. Di quello che era il modello dello ‘sviluppo senza fratture’ sono rimaste fratture senza più sviluppo. Eravamo parte di un progetto collettivo, siamo finiti con l’essere percepiti come ‘contro-parte’. Terremoto e pandemia hanno acuite falle già esistenti. È una sconfitta molto più grande di un dibattito fuorviante e lacerante sui nomi. Per ripartire va ricostruita una forte connessione con l’urgenza delle istanze sociali. Non facciamo altri errori. Non rinchiudiamoci in dibattito tutto interno. È totalmente sbagliata la richiesta di commissariamento così come la tentazione di uno scontro finale tra le varie componenti. Serve un congresso rifondativo. Serve rimettere in gioco il PD, aprirlo, ripopolarlo perché oggi il più delle volte è un guscio vuoto e autoreferenziale. Il PD va ricostruito dando protagonismo a pezzi di società. Servono idee capaci di attrarre energie, non conte interne per blindare rendite di posizione che non esistono più. Serve un congresso vero, unitario, rifondativo.’ Così il Senatore PD Francesco Verducci introducendo l’iniziativa ‘Ripartiamo. Idee per il PD, idee per le Marche’ svoltasi online stamattina, a cui hanno partecipato tra gli altri Giovanni Gostoli, Valeria Mancinelli, Maurizio Mangialardi, Matteo Ricci.