‘Alfano dice di non avere atteggiamenti politici poi Schifani minaccia la crisi
«Le nuove minacce di Schifani? Quello del Pdl `è un comportamento schizofrenico – sostiene, Stefania Pezzopane, Pd, vicepresidente della Giunta delle autorizzazioni del Senato -. Da una parte Alfano invita a non avere atteggiamenti politici e dall`altra Schifani ricatta e minaccia conseguenze politiche qualora ci fosse un voto ispirato al principio della difesa della legalità e dello Stato di diritto. Brutta cosa il ricatto sul Governo. Confondere la vicenda giudiziaria di Berlusconi con l`azione di governo è un grave errore. Se davvero dobbiamo agire come ‘giudici’ come dicono, allora ve li immaginate dei giudici a cui si dice ‘o assolvi o casca il governo’. Assurdo».
Il senatore Augello ha illustrato due pregiudiziali di costituzionalità della legge Severino, e una sul fatto che la Giunta possa rivolgersi alla Consulta.
«Mi aspettavo maggior distacco e soprattutto un maggior rispetto nei confronti di una legge che anche lui ha votato senza mai manifestare perplessità o dubbi di costituzionalità. Inoltre, nella giunta del 7 agosto si era impegnato a produrre una relazione su cui sviluppare la discussione generale così come prevede il regolamento della Giunta. Invece ha letto oltre 60 pagine di pregiudiziali. E di fatto nessuna proposta sulla convalida o sulla decadenza che era il suo compito sancito dall`art. 10 del regolamento della Giunta».
Il Pdl ha giocato allo scoperto, costringendo voi del Pd, M5S, Scelta civica e Sel a chiedere di votare subito?
«No, al contrario. Così si allungano i tempi. La volontà del Pdl di cui Augello si fa interprete è quella di porre pregiudiziali e poi passare alla relazione con discussione generale. Nelle pregiudiziali il relatore sposa pedissequamente tutte le tesi dei cosiddetti pareri pro veritate inviati dal senatore Berlusconi».
Convocandovi per domani sera (stasera, ndr) non avete strozzato il dibattito?
«Il relatore ci darà domani (oggi, ndr) alle 12 altri documenti considerati alleati ai rinvii pregiudiziali. Le pregiudiziali vanno discusse secondo i regolamenti. Il voto ci sarà al termine della discussione. È evidente che una eventuale bocciatura delle pregiudiziali significa bocciatura del metodo e del merito proposto dal relatore Augello».
Il 19 ottobre la Corte d`appello di Milano ridefinirà i tempi delle pene accessorie, Non potevate aspettare?
«Sono provvedimenti diversi di diversi, organi, noi dobbiamo fare il nostro dovere con le nostre procedure. Perché mai avremmo dovuto aspettare Milano? Semmai il Pdl, sapendo che comunque sarà ridefinita la pena accessoria  della interdizione, avrebbe dovuto avere un atteggiamento completamente diverso. Oggi stanno tentando di trasformare la Giunta delle elezioni e delle immunità in un quarto grado di giudizio. C`è una legge da applicare votata anche dal Pdl ed una sentenza di condanna da eseguire. Nella legge si parla esplicitamente di ‘decadenza immediata’. Incredibile che si proponga che non si applichi una legge».

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